Guidebook for Pavia
Food Scene
Caffè dell'Abate
47 Via Alessandro BrambillaSi trova difronte alla nostra struttura e servono dell'ottima carne al barbecue!
Sightseeing
Complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario del XIV secolo. Da non perdere sono la visita dei chioschi e il dipinto del frate all'ingresso che sembra seguire i passanti con il suo sguardo.
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Certosa di Pavia
Complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario del XIV secolo. Da non perdere sono la visita dei chioschi e il dipinto del frate all'ingresso che sembra seguire i passanti con il suo sguardo.
Situata in pieno centro storico, è considerato il più antico monumento religioso di Pavia. Stupendo esempio di stile romanico lombardo, fu edificata in epoca longobarda sul sito della cappella del Palazzo Reale, ma venne distrutta da un incendio nel 1004. L’odierno edificio fu eretto a cavallo tra l’XI secolo e il XII secolo e portato a termine nel 1155. Questa chiesa custodisce numerose tracce di quando la città di Pavia era capitale del regno italico, infatti qui si tennero sontuose celebrazioni ed incoronazioni di re ed imperatori tra cui quella di Enrico II nel 1004 e quella di Federico I Barbarossa nel 1155.
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Kirche S. Michele Maggiore
Piazza San MicheleSituata in pieno centro storico, è considerato il più antico monumento religioso di Pavia. Stupendo esempio di stile romanico lombardo, fu edificata in epoca longobarda sul sito della cappella del Palazzo Reale, ma venne distrutta da un incendio nel 1004. L’odierno edificio fu eretto a cavallo tra l’XI secolo e il XII secolo e portato a termine nel 1155. Questa chiesa custodisce numerose tracce di quando la città di Pavia era capitale del regno italico, infatti qui si tennero sontuose celebrazioni ed incoronazioni di re ed imperatori tra cui quella di Enrico II nel 1004 e quella di Federico I Barbarossa nel 1155.
Arts & Culture
Il Teatro dei Quattro Nobili Cavalieri venne pensato per contrastare i capricci del nobile Giacomo Omodei, unico proprietario a Pavia di un teatro, signore bizzarro abituato ad imporre i propri privilegi anche al pubblico, costretto a sottostare ad inutili imposizioni, come l'attesa dell'inizio dello spettacolo sino al suo arrivo. Uniti in consorzio i quattro nobili (il Conte Francesco Gamberana Beccarla, il Marchese Pio Bellisomi, il Marchese Luigi Bellingeri Provera, e il Conte Giuseppe de' Giorgi Vistarino) la spuntarono e affidarono il progetto ad Antonio Galli Bibiena. Dopo solo due anni dalla commissione, nel 1773 il Teatro venne inaugurato con l’opera Demetrio.
Nelle prime stagioni del settecento erano rappresentate opere buffe, balletti e commedie in maschera.
Dall’Ottocento sono testimoniate la “Stagione di Carnevale” e la “Stagione di primavera”.
Il novecento si caratterizza per gli spettacoli di prosa e, dal dopoguerra i grandi divi del teatro classico Vittorio Gassman, Macario, i giovani Dario Fo, Giustino Durano e molti altri artisti calcarono le tavole di questo palcoscenico.
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Teatro Fraschini
136 Corso Str. NuovaIl Teatro dei Quattro Nobili Cavalieri venne pensato per contrastare i capricci del nobile Giacomo Omodei, unico proprietario a Pavia di un teatro, signore bizzarro abituato ad imporre i propri privilegi anche al pubblico, costretto a sottostare ad inutili imposizioni, come l'attesa dell'inizio dello spettacolo sino al suo arrivo. Uniti in consorzio i quattro nobili (il Conte Francesco Gamberana Beccarla, il Marchese Pio Bellisomi, il Marchese Luigi Bellingeri Provera, e il Conte Giuseppe de' Giorgi Vistarino) la spuntarono e affidarono il progetto ad Antonio Galli Bibiena. Dopo solo due anni dalla commissione, nel 1773 il Teatro venne inaugurato con l’opera Demetrio.
Nelle prime stagioni del settecento erano rappresentate opere buffe, balletti e commedie in maschera.
Dall’Ottocento sono testimoniate la “Stagione di Carnevale” e la “Stagione di primavera”.
Il novecento si caratterizza per gli spettacoli di prosa e, dal dopoguerra i grandi divi del teatro classico Vittorio Gassman, Macario, i giovani Dario Fo, Giustino Durano e molti altri artisti calcarono le tavole di questo palcoscenico.
Essentials
Esselunga
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