Foligno e dintorni ...
Visite turistiche
Tutte le città d'italia hanno un duomo o una basilica. Foligno non è da meno con la cattedrale del nostro amato San Feliciano. La statua del santo lo raffigura intento a benedire con la mano destra leggermente aperta con pollice indice e medio in evidenza. Si sa che il popolo è credente ma affonda le sue radici nella profanita' e quella mano per molti rappresenta un ben più laico numero tre. Da qui se una partita finisce 3 a zero, se uno parte per 3 giorni o se un oggetto costa 3 euro, in tono scherzoso e mai blasfemo si dice" San Feliciano lo sapeva già che erano 3!"
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Foligno Cathedral
Largo Giosuè CarducciTutte le città d'italia hanno un duomo o una basilica. Foligno non è da meno con la cattedrale del nostro amato San Feliciano. La statua del santo lo raffigura intento a benedire con la mano destra leggermente aperta con pollice indice e medio in evidenza. Si sa che il popolo è credente ma affonda le sue radici nella profanita' e quella mano per molti rappresenta un ben più laico numero tre. Da qui se una partita finisce 3 a zero, se uno parte per 3 giorni o se un oggetto costa 3 euro, in tono scherzoso e mai blasfemo si dice" San Feliciano lo sapeva già che erano 3!"
I Trinci, antichi signori della città, ci hanno lasciato un piccolo gioiello che non potete non vedere.
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Palazzo Trinci
25 Piazza della RepubblicaI Trinci, antichi signori della città, ci hanno lasciato un piccolo gioiello che non potete non vedere.
L'opera sbalorditiva di Gino De Dominicis, dalla creazione nel 1988, ha fatto il giro d'Europa per poi collocarsi stabilmente a Foligno. Estrema, originale e maestosa ...
Esposizione Calamita Cosmica
153 Via Giuseppe GaribaldiL'opera sbalorditiva di Gino De Dominicis, dalla creazione nel 1988, ha fatto il giro d'Europa per poi collocarsi stabilmente a Foligno. Estrema, originale e maestosa ...
Incredibile ma vero ... la prima edizione della Divina di Dante Alighieri è stata stampata a Foligno. La paternità della lavorazione è stata oggetto di diatribe, ma alla fine si è trovata la verità, ovvero ... non lo dico ... andate al museo così lo scoprirete voi stessi.
Museo della Stampa
Via PertichettiIncredibile ma vero ... la prima edizione della Divina di Dante Alighieri è stata stampata a Foligno. La paternità della lavorazione è stata oggetto di diatribe, ma alla fine si è trovata la verità, ovvero ... non lo dico ... andate al museo così lo scoprirete voi stessi.
Sembra fuori dal mondo ma ad una manciata di km dalla città, si trova l'abbazia di Sassovivo. Luogo dello spirito e della pace.
Abbazia di Sassovivo
2 via SassovivoSembra fuori dal mondo ma ad una manciata di km dalla città, si trova l'abbazia di Sassovivo. Luogo dello spirito e della pace.
Una chicca che neanche tanti folignati conoscono. La chiesa è costruita nella roccia sottoterra. Piccola ed unica può essere visitata solo su appuntamento.
Eremo di Sant'Angelo de Gructis - Madonna del Riparo di Roviglieto
Una chicca che neanche tanti folignati conoscono. La chiesa è costruita nella roccia sottoterra. Piccola ed unica può essere visitata solo su appuntamento.
A qualche centinaio di metri dalla casa si incrocia la bellissima ciclabile che porta a Spoleto, in mezzo alla campagna dove la natura la fa da padrona. Molto pianeggiante è adatta a tutta la famiglia. Hai voluto la bicicletta? Pedala ...
Ciclabile Foligno Spoleto
A qualche centinaio di metri dalla casa si incrocia la bellissima ciclabile che porta a Spoleto, in mezzo alla campagna dove la natura la fa da padrona. Molto pianeggiante è adatta a tutta la famiglia. Hai voluto la bicicletta? Pedala ...
Amate il trekking non particolarmente impegnativo ma suggestivo? Il percorso che da via Altolina in località Belfiore porta al paesino di Pale è emozionante. Tre cascate naturali impreziosiscono il cammino. Arrivati a Pale ci si può rifocillare nel ristorantino del paese. Per digerire potete poi proseguire verso l'eremo di Santa Maria Giacobbe incastonato nella roccia della montagna. Uno luogo di raccoglimento e riflessione.
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Pale
Amate il trekking non particolarmente impegnativo ma suggestivo? Il percorso che da via Altolina in località Belfiore porta al paesino di Pale è emozionante. Tre cascate naturali impreziosiscono il cammino. Arrivati a Pale ci si può rifocillare nel ristorantino del paese. Per digerire potete poi proseguire verso l'eremo di Santa Maria Giacobbe incastonato nella roccia della montagna. Uno luogo di raccoglimento e riflessione.
Rasiglia è chiamata la piccola Venezia, gli amici veneti non ce ne vorranno per l'audace accostamento, ed è un posto che in un paio d'ore val la pena visitare.
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Rasiglia
Rasiglia è chiamata la piccola Venezia, gli amici veneti non ce ne vorranno per l'audace accostamento, ed è un posto che in un paio d'ore val la pena visitare.
Lo so ... ci siete già almeno una volta ... ma Assisi è unica. In meno venti minuti ci si arriva e averla così vicino è una grande tentazione ... San Francesco vi aspetta!
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Assisi
Lo so ... ci siete già almeno una volta ... ma Assisi è unica. In meno venti minuti ci si arriva e averla così vicino è una grande tentazione ... San Francesco vi aspetta!
Spello più lo guardi più è bello! 7 km vi dividono dell'antica città romana chiamata un tempo Julia. Armatevi di calzature comode e via per la salita dell'affascinante borgo.
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Spello
Spello più lo guardi più è bello! 7 km vi dividono dell'antica città romana chiamata un tempo Julia. Armatevi di calzature comode e via per la salita dell'affascinante borgo.
Vi prego di mantenere il riserbo su questo consiglio, ne vale la mia reputazione. Un folignate doc come me non dovrebbe dare certi consigli ... troppo campanilismo ... ma purtroppo il centro di Spoleto è una meraviglia talmente evidente che non può essere sottaciuta. Comunque loro hanno tutta salirà e noi siamo in piano :-)
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Spoleto
Vi prego di mantenere il riserbo su questo consiglio, ne vale la mia reputazione. Un folignate doc come me non dovrebbe dare certi consigli ... troppo campanilismo ... ma purtroppo il centro di Spoleto è una meraviglia talmente evidente che non può essere sottaciuta. Comunque loro hanno tutta salirà e noi siamo in piano :-)
La capitale dell'olio di oliva e del sedano nero è un gioiellino. Una bella passeggiata ritempra corpo e spirito.
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Trevi
La capitale dell'olio di oliva e del sedano nero è un gioiellino. Una bella passeggiata ritempra corpo e spirito.
Montefalco è incantevole. Durante il percorso per arrivarci ci sono moltissime tenute che producono e vendono direttamente sia il Rosso che il rinomato Sagrantino. Fate attenzione a visitarle poiché un assaggio lì e un assaggio là, si arriva al paese ubriachi!
P.s. A montefalco nel complesso museale di San Francesco ci sono dei capolavori immensi di Benozzo Gozzoli. Magari per gli astemi...
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Montefalco
Montefalco è incantevole. Durante il percorso per arrivarci ci sono moltissime tenute che producono e vendono direttamente sia il Rosso che il rinomato Sagrantino. Fate attenzione a visitarle poiché un assaggio lì e un assaggio là, si arriva al paese ubriachi!
P.s. A montefalco nel complesso museale di San Francesco ci sono dei capolavori immensi di Benozzo Gozzoli. Magari per gli astemi...
Non siete stati rapiti dalla macchina del tempo! State semplicemente a Bevagna dove tutto si è fermato ad oltre 600 anni fa.
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Bevagna
1 Corso Giacomo MatteottiNon siete stati rapiti dalla macchina del tempo! State semplicemente a Bevagna dove tutto si è fermato ad oltre 600 anni fa.
Le fonti mi ricordano un trauma vissuto da bambino. La maestra che diceva... "siete fortunati vivete molto vicino a questa bellezza che ispirò il grande poeta."
La bellezza erano le fonti, il poeta era Carducci e il trauma era studiare a memoria l'infinita poesia che porta il nome delle fonti stesse.
Scherzi a parte, il luogo merita una visita di una trentina di minuti, e potrete scattare una serie di foto di un luogo fiabesco.
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Quellen des Clitunno
7 Via FlaminiaLe fonti mi ricordano un trauma vissuto da bambino. La maestra che diceva... "siete fortunati vivete molto vicino a questa bellezza che ispirò il grande poeta."
La bellezza erano le fonti, il poeta era Carducci e il trauma era studiare a memoria l'infinita poesia che porta il nome delle fonti stesse.
Scherzi a parte, il luogo merita una visita di una trentina di minuti, e potrete scattare una serie di foto di un luogo fiabesco.
Tipps für Reisende
Bräuche und Kultur
Lu centro de lu munnu
Ci piace molto il nostro dialetto zeppo di u e parole troncate, ma per i puristi della lingua italiana, Foligno è leggendaria per essere "il centro del mondo". Si narra che diversi decenni fa al corso principale sorgesse il caffè Sassovivo, nel centro c'era un biliardo e il birillo rosso al centro del biliardo era il centro del mondo. Tradotto in dialetto suona così:
" Lu pirolu rusciu de Lu bijardo de Lu caffè Sassovivo è Lu centro de Lu munnu".
Insomma ... basta crederci ...
Bräuche und Kultur
Mastro Titta
Il 22 marzo 1796 inizia a Foligno la carriera di Mastro Titta, il boia dello Stato Pontificio. Venne qui, a soli 17 anni per giustiziare Nicola Gentilucci, un giovane folignate che per gelosia aveva ucciso un prete e il suo cocchiere, e poi aveva rapinato due frati durante la latitanza. Il luogo dell’esecuzione era una spianata dentro le mura di Foligno. Lo stesso boja racconta compiaciuto "Legatagli la corda al collo con un colpo magistrale lo lanciai nel vuoto e gli saltai sulle spalle facendo eseguire alla salma del paziente parecchie eleganti piroette”. Per non dimenticare...
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La storia della Quintana
Si tratta della rievocazione storica della Giostra del 10 febbraio 1613 disputata in occasione del Carnevale per risolvere il dubbio su “quale cosa sia di maggior contento a cavalier d’honore: mantenere la grazia del principe o il continuato favore di bellissima et gentilissima dama”.
Per sciogliere questo dubbio si dovette ricorrere alle armi gentili e così 5 rampolli di altrettante famiglie nobili della città si sfidarono in Piazza Grande.
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La giostra della quintana
Dal 1946 "il campo de li giochi" è teatro della sfida, per il Palio, tra i cavalieri dei 10 rioni, in cui è divisa Foligno. Il binomio cavallo-cavaliere deve percorrere l’insidioso tracciato ad otto di 754 metri, delimitato dalle bandierine. All’intersezione delle due diagonali si trova la statua che rappresenta il Dio Marte con il braccio destro disteso. Sul gancio, sotto al pugno serrato, vengono appesi gli anelli da infilare. Tre sono le tornate con gli anelli che progressivamente rimpiccoliscono. Vince il cavaliere che termina il percorso senza penalità e nel minor tempo possibile.
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Corteo della quintana
Ma la Quintana non è solo gara. La sera prima della Giostra per le strade del centro cittadino si snoda il Corteo con 800 personaggi in sontuosi abiti barocchi, rigorosamente fedeli ai dettami della moda ed all’iconografia dell’epoca. Nelle due settimane che precedono la Giostra, la città si anima con l’apertura delle 10 taverne rionali dove si possono gustare i piatti tipici della gastronomia secentesca che esaltano la qualità dei prodotti tipici del territorio. L' atmosfera è coinvolgente e lo spettatore viene accompagnato in un indimenticabile viaggio a ritroso nel tempo.
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Primi d’Italia
Primi d’Italia è il primo ed unico Festival Nazionale dei Primi Piatti.
Pasta, riso, zuppe, gnocchi, polenta ma anche i prodotti agroalimentari indispensabili per la creazione di un gustoso primo, sono i protagonisti della maratona culinaria più appetitosa d’Italia.
Una manifestazione che veste a festa l’intero centro storico di Foligno, promuovendo a tutto tondo la cultura del primo piatto in tavola.
Quattro giorni all’insegna di degustazioni continuative, lezioni di cucina, dimostrazioni di grandi Chef, produzioni alimentari di qualità, ma anche momenti di spettacolo e di intrattenimento.